Antonio Della Marina About Projects Soundworks Media Just Intonation Agenda

"With an extremely reduced set of initial parameters, he realizes quietly spectacular landscapes of sweet hummings"

Tobias Fischer - Tokafi

"The music breaths an overall calmness, as if the external world has no influence. Peaceful and sophisticated"

Paul Bijlsma - Phosphor Magazine

"Un viaggio sensoriale di grande efficacia. Uno dei ricercatori e soundmaker più interessanti dell'attuale panorama"

Marco Maria Tosolini - Il Gazzettino

"Fades è innanzitutto un paesaggio vivente: questa a mio modo la straordinarietà dell'opera."

Salvatore Borrelli - Sands-zine

"A music wherein everything is in motion, rich and subtle, and in constant transformation. Soft and piercing..."

Massimo Simonini - Angelica

Biography

Antonio Della Marina
[segue versione italiana]

Antonio Della Marina is an Italian electronic composer and sound artist, who has focused on working with sinusoids for more than two decades. Clearly influenced by the minimalist avant-garde of the American east coast in the sixties and seventies, his work exploits the physical properties of sounds and the use of microtonal tuning systems.
Della Marina uses mathematical abstractions and custom built sound generators to shape his compositions which are offered in the form of sonorous sound sculptures.
Since late nineties he is active in sound art through concerts, lectures and sound installations. His works has been exhibited in art galleries and international festivals including Angelica Festival, Experimental Intermedia and Issue Project Room in New York, the Prague Quadriennal, the Logos Foundation in Ghent, Fundaciò Phonos in Barcelona, Lydgalleriet in Bergen. Read the detailed bio

 

Antonio Della Marina è un artista e compositore di musica elettronica che da molti anni lavora utilizzando quasi esclusivamente onde sinusoidali.
Influenzato dalle avanguardie minimaliste degli anni 60 e 70, concentra la sua ricerca sull'esplorazione delle proprietà fisiche del suono e sui sistemi di accordatura derivati dalle leggi degli armonici naturali.
le sue composizioni sono vere e proprie sculture di suono per la cui realizzazione usa astrazioni matematiche e generatori da lui appositamente costruiti.
La sua attività comprende concerti dal vivo, installazioni multimediali e progetti per il web. I suoi lavori sono stati esposti in gallerie d'arte e festival internazionali tra cui la Quadriennale di Praga, Experimental Intermedia a New York, Logos Foundation a Gand, Fundaciò Phonos a Barcellona. In Italia significative le presenze ad angelica festival, Piombino eXperimenta, All Frontiers Musiche d'Arte Contemporanee, Fondazione Giorgio Cini e la realizzazione in collaborazione con Marco Maria Tosolini del concerto-evento A Vista! performance per sirene e idranti di rimorchiatori, parole al vento, voce marina e live electronics. Vedi la biografia dettagliata

Poetica

[segue versione italiana]

I am a sound artist. My activity has to do with computer generated sounds, microtonality and abstractionism. The main elements of my work are the intensive use of digital oscillators and the role played by numbers which I use to build harmonic structures.
I investigate on psychoacoustics, forms, texture and spatialization.

My compositions are materic sound modelled into shapes, it's sound represented in space, with the performer - when present - in very background position. Thus I prefer to "exhibit" my music in galleries and art spaces rather than "play it" in theatres or concert venues.

The choice of utilizing electronic sounds was at first dictated by practical needs. In 1999 I was experimenting with some alternative tuning systems and I started to process with the help of the computer a series of pitch scales derived from accurately calculated mathematical equations. For simplicity I decided to use sinusoidal signals, because they are easy to generate. They are a very simple form of oscillation, typical of machines.
Unexpectedly I discovered that, despite their extreme timbral poverty, if carefully combined these sounds could give rise to very interesting three-dimensional effects.
In time, the experimentation continually revealed new perspectives and I realized only after several years that that experimentation was gradually forging my working method, transforming it into a technique, and finally into a style.

The experience that binds me to this techniques has almost taken the form of a physical addiction. My natural predisposition to slowness has found in this form of exploration in sound an open field of perception the end of which is to me still far from sight.

 

 

Sono un artista, lavoro con il suono. Considero il suono un vera e propria materia, da manipolare, per creare forme che nel mio caso sono astratte e sono concepite per essere "esposte" come quadri o sculture.

Gli elementi caratteristici dei miei lavori sono l'utilizzo quasi esclusivo di oscillatori digitali a onde sinusoidali e l'utilizzo dei numeri come riferimento per creare le mappature armoniche, ovvero i rapporti tra i singoli elementi (i suoni) che concorrono a creare la forma per la composizione.

La scelta di utilizzare i suoni elettronici è nata quasi per caso, per esigenze pratiche. Nel 1999 stavo sperimentando alcuni sistemi alternativi di accordatura e cominciai ad elaborare al computer una serie di strutture armoniche derivanti da rapporti matematici accuratamente calcolati. Per semplicità decisi di utilizzare i segnali sinusoidali, perché facili da generare. Sono una forma di oscillazione molto semplice, tipica delle macchine.
Inaspettatamente scoprii che, a dispetto della loro estrema povertà timbrica, se accuratamente combinati questi suoni potevano dar luogo a effetti di tridimensionalità molto interessanti. La sperimentazione rivelava continuamente nuove prospettive e mi accorsi solo dopo diversi anni che quella sperimentazione stava via via forgiando il mio metodo di lavoro, trasformandolo in qualcosa di più simile ad un linguaggio, ad uno stile.

L'esperienza che mi lega a questa tecnica espressiva ha quasi assunto i toni di una dipendenza fisica. La mia naturale predisposizione alla lentezza ha trovato in questa forma di esplorazione del suono un campo percettivo aperto di cui non vedo ancora il confine.

Press

L'ascolto attento delle sue opere apre la percezione su un mondo di grande fascino. Pare di immergersi in una sorta di 'alea ragionata' a cui l'ascoltatore deve abbandonarsi senza pregiudizi riscoprendo il piacere del suono puro. L'aspetto estetico è particolarmente convincente e potente perché il materiale sonoro scaturisce da un costruire scientifico e creativo ad un tempo. Una genesi sonora che potrebbe essere raccolta nel termine di "Musica sensoriale".
Marco Maria Tosolini - Il Gazzettino

 

Della Marina's music is based on electronically created and manipulated signals and puts sound in pole position, even going as far as to claim that it is more important than the artist himself. With an extremely reduced set of initial parameters, he realizes intense sets, quietly spectacular landscapes of sweet hummings, changing in frequency, sequence, pitch and colour, forming little melodies as well as emotive harmonic clusters".
Tobias Fischer - Tokafi

 

I suoi lavori sono molto preziosi, un minimalismo di buona qualità musicale.
Enore Maria Zaffiri

 

L'ascolto richiede molta pazienza, soprattutto per chi non bazzica per i territori ambient, ma una volta superata la barriera della mezz'ora il drone si impossessa di noi e non ci lascia più".
Marco Braggion - Kathodic

Photos

Antonio Della Marina - photo credit Lara Carrer Antonio Della Marina - photo credit Paolo Sidoti Antonio Della Marina - photo credit Lara Carrer Antonio Della Marina - photo credit Continuo Antonio Della Marina e Alessandra Zucchi - photo credit Continuo Antonio Della Marina e Alessandra Zucchi - photo credit Continuo Antonio Della Marina e Alessandra Zucchi - photo credit Lara Carrer