Dreamspaces
A project in collaboration with Alessandra Zucchi
A moment of absolute psychophysical drift. An immersion in a colourful sonic ambience that recalls twentieth-century artists’s works particularly focused on the relationship between human body and architectural space (Dan Flavin, Le Corbusier, Anish Kapoor, Maurice Agis, Verner Panton, Marian Zazeela, James Turrell to list just a few of them). Thanks to digital techniques the space and acoustic environment is rehandled, manipulated, offered to the audience in a new shape of light and sound. A different dimension that combines contemplative fruition of ambiences with seventies style visionariness.
Succesfully exhibited in Athens (Medea Electronique Festival), Milano (Die Schachtel), Berlin (Salon Bruit), Barcelona (NIU Espai Artistic Contemporani).
Dreamspaces involves 2 performers with laptop, one for video, another for audio.
The piece is played live and in real time, a dark and quiet space is recommended.
Projection surfaces can be white screens or (prefereable) white walls and should surround the audience as better as possible.
Minor arrangements depending on location.
- From one to 4 projectors (VGA connections)
- Audio mixer: 2 TRS jack 1/4" inputs
- Stereo PA (average power, subwoofer is prefereable)
- Table with drape
- 2 chairs
- Power plugs
about 40 minutes
Un momento di assoluta deriva psicofisica. Un'immersione in un ambiente sonoro e cromatico che richiama le opere di artisti del ‘900 particolarmente attenti alla dimensione relazionale tra corpo umano e spazio architettonico (Dan Flavin, Le Corbusier, Anish Kapoor, Maurice Agis, Verner Panton, Marian Zazeela, James Turrell per elencarne solo alcuni). Grazie alle tecniche digitali la geometria degli spazi e l'ambiente acustico vengono reinterpretati, manipolati e ri-offerti al pubblico in veste di arredo effimero luminoso e sonoro. Una dimensione altra che coniuga la fruizione contemplativa degli ambienti con la visionarietà degli anni settanta.
Il set Dreamspaces prevede 2 esecutori con computer portatile, uno per la generazione e manipolazione video, l'altro per l'audio. E' necessario uno spazio buio e tranquillo con pareti bianche o chiare. Le immagini vengono proiettate sulle superfici dello spazio espositivo in modo da coprirne la più ampia parte possibile. Non è richiesto l'allineamento perpendicolare delle sorgenti e il posizionamento dei proiettori deve essere deciso esclusivamente sotto la supervisione degli autori. Arrangiamentiminori possono essere effettuati in loco.
- da uno a quattro proiettori di cui almeno due di uguale marca e modello
- connessione al proiettore/ai proiettori tipo VGA
- Mixer audio: 4 ingressi jack TRS 1/4"
- Stereo PA
- Tavolo con panno scuro
- 2 sedie
- Alimentazione
- Cuscini su moquette o poltrone per un ascolto confortevole (ove disponibili)
info e contatti: baseperaltezza@gmail.com
www.dreamspaces.it
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